Diversità e convivenza. Le conseguenze culturali delle migrazioni / Stefano Allievi

Allievi, Stefano
Diversità e convivenza : le conseguenze culturali delle migrazioni / Stefano Allievi. – Bari ; Roma : Laterza, 2025. – XII, 172 p. ; 21 cm. – (Anticorpi ; 89).) – [ISBN] 978-88-581-5375-8.

SCHEDA SINTETICO-ANALITICA

TESI CENTRALE

Stefano Allievi ribalta la narrazione sulle migrazioni:

  • La mobilità è costitutiva dell’homo sapiens (dal nomadismo preistorico agli expat contemporanei).
  • La pluralità culturale è irreversibile e va gestita, non temuta.
  • Il conflitto è fisiologico: va riconosciuto e trasformato in motore di convivenza.

STRUTTURA DELL’ANALISI

  1. Storia della mobilità umana:
    • Dalle migrazioni preistoriche alla “rivoluzione mobiletica” odierna (migrazioni, turismo, digital nomads).
    • Critica al mito della sedentarietà come “naturale”.
  2. La società caleidoscopio:
    • Super-diversity: identità multiple e sovrapposte (es. seconde generazioni).
    • Fine del binomio noi/loro: maggioranze e minoranze sono fluide.
  3. Gestione dei conflitti:
    • Caso studio: islam in Europa tra paure e opportunità.
    • Identità reattive: come il potere politico strumentalizza le differenze.
  4. Strumenti per la convivenza:
    • Intercultura vs assimilazione.
    • Dal condividuo al cum-finis: trovare scopi comuni oltre le identità.

ARGOMENTI CHIAVE

  • Critica alle politiche securitarie: Muri e respingimenti ignorano la realtà storica.
  • Esilio come risorsa: La prospettiva degli immigrati rivela le contraddizioni delle società ospitanti.
  • Pluralismo religioso: Il dialogo interreligioso è necessario ma non ingenuo.

PROPOSTE

  • Educazione alla complessità: Scuole e media devono abbandonare narrazioni semplicistiche.
  • Nuovi diritti di cittadinanza: Forme flessibili di appartenenza per società plurali.

Keywords: Migrazioni, Pluralismo culturale, Conflitto, Intercultura, Identità, Nomadismo, Islam in Europa.

Utile per: Chi studia sociologia delle migrazioni, politiche di integrazione, e cerca alternative al dibattito polarizzato su immigrazione.


Edizione: Laterza, 2025 | Autore: Stefano Allievi (sociologo, esperto di islam in Europa).


Indice 

Premessa
Homo mobilis diventa homo pluralis
1.
La mobilità umana. Nomadismo e migrazioni da Neanderthal agli expat
Nati mobili, sedentari occasionali
Nomadi per vocazione?
I mille volti del nomadismo contemporaneo
2.
Vivere al plurale. La diversità culturale: problema e risorsa
La rivoluzione mobiletica e le sue conseguenze
L’esilio come atteggiamento mentale: vedere la società da fuori
Cambio di paradigma. La pluralizzazione come trasformazione radicale
La società caleidoscopio. L’antinomia noi/loro ha ancora un senso?
3.
Incontri, confronti, scontri. Attraversare i conflitti culturali
Maggioranze (e minoranze) a geometria variabile: effetti della super – diversity
Il conflitto: solo modo per evitare la guerra
Un esempio di cultural clash : il nostro rapporto con l’islam
Forme di potere e identità reattive
4.
Ponti o muri? Itinerari del con – vivere
Oltre l’identità. Dall’individuo al condividuo
Cum – finis : la differenza che abbiamo in comune
Intercultura e dialogo interreligioso
Immigrati e nativi della pluralità

Testo Editore

Siamo nomadi in un universo mobile. Niente è statico, e tutto è in relazione con tutto. Per questo dobbiamo ripensare il nostro modo tradizionale di vedere noi stessi, la società, il mondo, la vita. Le migrazioni sono un fatto, che piaccia o no. E la presenza di un numero significativo di immigrati comporta un cambiamento radicale delle società che li accolgono. La pluralità – culturale, identitaria, religiosa – va conosciuta, indagata e affrontata. Di più: il conflitto non va temuto. Va riconosciuto, accettato, governato. Al di là dello schierarsi pro o contro, del sostenere l’una o l’altra posizione politica sul tema dell’accoglienza o della cittadinanza, quali sono le implicazioni delle migrazioni e della mobilità umana? Qual è l’orizzonte verso il quale stiamo andando, quali gli scenari che si aprono, le difficoltà che dovremo affrontare, le soluzioni a disposizione? Quel che è certo è che non possiamo permetterci di sottovalutare le conseguenze della pluralità culturale e religiosa che caratterizza aree sempre più vaste del mondo. In questo libro, le analisi e le riflessioni di uno degli studiosi più accreditati sui temi delle migrazioni e del multiculturalismo.