Una storia criminale del mondo: colonialismo e diritti umani dal 1492 a oggi / Eugenio Raúl Zaffaroni 

Zaffaroni, Eugenio Raúl
Una storia criminale del mondo : colonialismo e diritti umani dal 1492 a oggi / Eugenio Raúl Zaffaroni ; a cura e con un’introduzione di Alberto Filippi ; traduzione di Mario Croce. – Bari ; Roma : Laterza, 2025. – XVI, 221 p. ; 21 cm. – (I Robinson. Letture).) – [ISBN] 978-88-581-5743-5.

SCHEDA SINTETICO-ANALITICA

TESI CENTRALE

Eugenio Zaffaroni decostruisce la narrazione egemonica sui diritti umani, distinguendo:

  • Storia breve (post-1945): costruita dai Paesi ricchi come autoassoluzione.
  • Storia lunga (1492-oggi): legata al colonialismo come sistema criminale, fondato su:
    • Genocidi (50 milioni di morti nelle Americhe)
    • Schiavitù e sfruttamento strutturale
    • Deumanizzazione ideologica (razzismo, patriarcato, classismo).

PERCORSO CRONOLOGICO

  1. Colonialismo originario (1492-XIX sec.):
    • Sterminio indigeno, tratta atlantica, capitalismo predatorio.
    • Casi emblematici: Conquista spagnola, schiavismo USA, sterminio in Australia.
  2. Nazionalcolonialismi (XIX-XX sec.):
    • Spartizione dell’Africa, crimini britannici in India, francesi in Indocina.
    • Espansionismo USA e russo.
  3. Neocolonialismo bipolare (1945-1991):
    • Guerre in Congo, Algeria, Vietnam.
    • Dittature latinoamericane e dottrina della sicurezza nazionale.
  4. Tardo colonialismo finanziario (1991-oggi):
    • Debito estero, guerre in Iraq/Libia, migrazioni forzate.
    • Genocidio goccia a goccia: povertà strutturale e incarcerazione di massa.

ARGOMENTI CHIAVE

  • Critica all’universalismo ipocrita: I diritti umani sono usati come arma ideologica dai colonizzatori.
  • Resistenza del Sud globale: Pratiche di liberazione (es. lotte indigene) come unica via per riappropriarsi dei diritti.
  • Attualità: Dalla guerra in Ucraina a Gaza, il colonialismo sopravvive in nuove forme.

PROPOSTA POLITICA

  • Riscrivere la storia dalla prospettiva degli oppressi.
  • Trasformare i diritti umani da strumento retorico a leva giuridica anticoloniale.

Keywords: Colonialismo, Genocidio, Diritti umani, Schiavismo, Capitalismo, Resistenza, Debito estero, Imperialismo.

Utile per: Chi studia storia globale, decolonizzazione, e vuole un’analisi critica del diritto internazionale.


Edizione: Laterza, 2025 | Autore: Eugenio Raúl Zaffaroni (giurista e ex giudice della Corte Interamericana dei Diritti Umani).


Indice

 Introduzione
 I.
 II.
 III.
 IV.
 1. Tre storie dei diritti umani: una breve, una ideologica e una lunga
 Riassunto della storia breve: l’internazionale
 I limiti della storia breve
 La storia ideologica: i filosofi del Nord
 Il patrimonio culturale criminale dell’umanità
 Il mondo è nato con i suoi crimini
 La vera storia lunga dei fatti e la risposta degli oppressi del Sud
 Una narrazione difficile
 Il filo conduttore del colonialismo
 La disputa tra i nazionalcolonialismi
 Sulla necessità della versione lunga dei fatti
 I diritti umani: pratica di liberazione o ideologia coloniale?
 Un concetto ampio di colonialismo
 2. Il colonialismo originario e i suoi contributi al patrimonio culturale negativo dell’umanità
 Modi e dimensioni del genocidio
 Origini del capitalismo: patriarcalismo e razzismo
 I crimini del colonialismo americano originario
 Le varianti della schiavitù
 L’espansione del colonialismo originario negli altri continenti
 Forme criminali nel tramonto del colonialismo originario
 3. La criminalità dei nazionalcolonialismi
 Nazionalcolonialismo, patriarcato e schiavitù
 Lo spudorato squartamento dell’Africa
 Il colonialismo britannico in India
 Il genocidio coloniale per fame
 Il neocolonialismo in Cina
 L’espansione giapponese in Corea
 Crimini e disintegrazione dell’Impero ottomano
 Il colonialismo francese in Indocina
 I colonialismi in Oceania e il genocidio australiano
 I crimini dell’espansione nordamericana
 I crimini dell’espansione russa
 I crimini delle repubbliche oligarchiche iberoamericane
La criminalità invisibile e la coscienza sporca
 4. L’esperienza criminale nel mondo bipolare
 Caos e un intento di razionalità
 Le guerre del Congo
 Le guerre d’Indocina e d’Algeria
 Altre lotte di resistenza: Madagascar e Camerun
 Il neocolonialismo nel mondo bipolare: il caso della nostra America
 La guerra delle Malvine
 I principali strascichi criminali del neocolonialismo in Asia
 I principali strascichi tragici in Africa
 Strascichi senza fine: Iraq, Libia e terza guerra dei Balcani
 5. Il tardo colonialismo finanziario attuale: il genocidio goccia a goccia
 Dal capitalismo produttivo al capitalismo finanziario
 La finanziarizzazione incontrollata dell’economia
 La macrocriminalità organizzata
 Le sistematiche violazioni dei diritti umani
 Il ruolo dell’indebitamento nel tardo colonialismo
 Una realtà inventata
 La disgregazione caotica degli Stati
 Le società degli esclusi
 Il controllo sociale nel tardo colonialismo: verso una società carceraria e sepolcrale
 6. Le giustificazioni del colonialismo: declino di un percorso
 Le oscillazioni del pensiero decadente, tra pessimismo e ottimismo
 Las Casas contro Sepúlveda: l’ideazione dei diritti umani
 Teorie apologetiche della colonizzazione
 L’ideologia colonizzante dell’evoluzionismo
 L’approccio colonizzante involuzionistico
 Deviazioni del biologismo razzista
 La dottrina della sicurezza nazionale: un’ideologia fragile
 Il sedicente “neoliberalismo”: l’ideologia attuale che nega i diritti umani
 I sostenitori incapaci dell’onnipotenza del mercato
 La schizofrenia penetra nelle scienze sociali
 La pretesa onnipotenza delle soluzioni tecnocratiche
 7. Riflessioni sulla sopravvivenza e sulla resistenza
 Lo spirito del Sud
 Le varianti dei saperi: inquisizione patriarcale o dialogo fraterno
 Mondo simbolico: il re – ligare resistente dei popoli oppressi
 Le pratiche della resistenza presuppongono un re – ligare ?
 8. «L’attuale sistema mondiale è insostenibile»
 Bibliografia

Presentazione editore

I diritti umani hanno una ‘storia breve’ e una ‘storia lunga’. Quella ‘breve’ l’hanno scritta i Paesi del Nord, ricchi e sviluppati, e comincia con la seconda guerra mondiale. Quella ‘lunga’ inizia invece nel 1492, con la cosiddetta ‘scoperta’ dell’America e la creazione europea di un sistema coloniale e criminale. Un sistema fondato su omicidi di massa (50 milioni di morti solo nelle Americhe), sulla privazione di diritti e sulla deumanizzazione. Zaffaroni propone un percorso critico legato ai molteplici modi in cui il colonialismo ha trovato espressione fattuale e ideologica, mettendo in discussione il suo rapporto con i diritti umani, originariamente celebrati come un trionfo proprio dalla stessa civiltà che ha teso la mano al patriarcato, alla misoginia, alla discriminazione, al razzismo e al classismo. Dallo smembramento dell’Africa al tardo colonialismo finanziario contemporaneo, passando per il colonialismo britannico in India e Oceania o quello francese in Indocina, i crimini dell’espansione americana e russa, i massacri delle repubbliche dell’ex Unione Sovietica e i crimini degli Stati Uniti e della Russia, i massacri delle repubbliche oligarchiche americane, le guerre in Congo, Algeria, Madagascar, Camerun, Malvinas, Iraq, Libia e Balcani, Zaffaroni porta alla luce questa ‘storia lunga’, occultata per giustificare tali atrocità con la sedicente superiorità della cultura colonizzatrice. Oggi, più che mai, dobbiamo riscattare la memoria di questi crimini e riconoscere che fanno parte della storia dei diritti umani. Le guerre e i conflitti esplosi di recente (dall’Ucraina a Gaza) ci mostrano che i diritti umani come categoria giuridica avranno un futuro solo se usati come strumento di lotta giuridica dei popoli, in grado di emanciparli da una posizione di subordinazione geopolitica