I dazi possono fermare la decadenza degli Stati Uniti?

SINTESI (Deepseek) dell’articolo
I dazi possono fermare la decadenza degli Stati Uniti? / di Domenico Moro
IN Laboratorio per il socialismo del XXI secolo 23-4-25
POI in Sinistrainrete 25-4-25

di Domenico Moro

L’articolo di Domenico Moro analizza la politica dei dazi dell’amministrazione Trump come tentativo di contrastare il declino strutturale degli Stati Uniti, esaminandone cause, contraddizioni e limiti. Attraverso il confronto tra le tesi del sociologo francese Emmanuel Todd e quelle dell’economista Stephen Miran (consigliere di Trump), emerge un quadro complesso: i dazi non sono solo una misura protezionistica, ma uno strumento geopolitico per preservare l’egemonia del dollaro e la base industriale-militare USA, sebbene con risultati incerti.


SEGUONO:

ABSTRACT by Deepseek: Sintesi analitica , Analisi critica
Link al testo originale
APPENDICE esplicativa dei principali concetti by Deepseek
comprende
Definizioni Brevi
PIL (Prodotto Interno Lordo)
PIR (Prodotto Interno Reale)
Differenza Chiave tra PIL e PIR
Nota su PIR (Prodotto Interno lordo) e cfr USA Cina
1. PIL a Tasso di Cambio vs. PIL a PPA (Parità di Potere d’Acquisto)
2. La Sopravvalutazione del Dollaro e il PIR
3. Perché il PPA e il PIR sono Importanti per USA-Cina?
4. Conclusione: PIR, PPA e Declino USA
Stati Uniti vs Cina – PIL pro capite a confronto

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LA RISPOSTA A TRUMP: IL BANCOR KEYNESIANO

LA RISPOSTA A TRUMP: IL BANCOR KEYNESIANO di Giovanni La Torre
FONTE Limes 28/4/2025
SINTESI by IA e Breve nota by ChatGPT sul dibattito tra i due economisti: Keynes (GB) e White (USA) a Bretton Woods nel 1944
IMMAGINE redazionale

di Giovanni La Torre

“Il ritorno del Bancor: la moneta mondiale secondo Keynes per superare l’egemonia del dollaro”

Presentazione generale

Nel contesto di crescente instabilità monetaria e sfide al ruolo dominante del dollaro, Giovanni La Torre rispolvera la visione keynesiana del Bancor, una moneta sovranazionale pensata per gli scambi internazionali. L’idea, nata a Bretton Woods nel 1944 ma allora scartata dagli Stati Uniti, assume oggi nuova attualità: secondo l’autore, il sistema attuale – fondato sulla centralità del dollaro – è sempre più insostenibile, come dimostrano le crisi globali e la svolta isolazionista americana iniziata con Trump. Il testo propone di rilanciare un’alternativa monetaria multilaterale anche senza il coinvolgimento degli USA, basata sulla collaborazione tra le principali economie mondiali.

Attraverso un’analisi precisa dei dati sulle riserve valutarie e sulle quote di PIL globale, La Torre sostiene che un’alleanza monetaria tra Europa, Giappone, Canada e altri attori può dar vita a un nuovo strumento internazionale di regolamento – un Bancor aggiornato – capace di riequilibrare i rapporti economici globali. Il precedente dell’euro è considerato un esempio parziale e riuscito da estendere su scala più ampia.

L’articolo è anche un monito: senza una riforma dell’ordine monetario internazionale, il rischio è un ritorno al disordine che già nel Novecento alimentò crisi economiche e conflitti. La proposta del Bancor, oggi come allora, è una via per scongiurare quel rischio e garantire maggiore stabilità globale.

SEGUE Una sintesi di ChatGPT sulle posizioni dei due economisti Keynes e White a Bretton Woods
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Monthly Review 2025/1

FONTE Monthly Review n 1/2025 (1 maggio 2025)
TRADUZIONE della presentazione del volume a cura della redazione

SINTESI by ChatGPT
L’articolo “The MAGA Ideology and the Trump Regime”, pubblicato sulla rivista Monthly Review (maggio 2025, vol. 77, n. 1), affronta il tema dell’ideologia neofascista emergente negli Stati Uniti sotto l’influenza del movimento MAGA (Make America Great Again) e della presidenza Trump. L’autore, John Bellamy Foster, analizza come l’uso propagandistico del termine “marxismo culturale” sia stato impiegato per giustificare politiche reazionarie: smantellamento dello Stato amministrativo, attacco alla libertà accademica e repressione del dissenso. L’articolo mette in luce i pericoli della nuova ondata maccartista promossa da think tank conservatori come la Heritage Foundation, e sostiene la necessità di una rinascita del marxismo classico radicato nell’analisi di classe e nel materialismo storico, come strumento per ricostruire un movimento socialista universale capace di contrastare l’attuale deriva neofascista.

Parole chiave

SEGUE : Traduzione italiana della presentazione del numero della rivista
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Dollarizzazione digitale di Francesco Cappello

FONTE Sinistrainrete 1-5-25
Dollarizzazione digitale di Francesco Cappello
già pubblicato in Seminare domande il 27-4-25
ABSTRACT e accessi semantici da IA ChatGPT
LINK al testo

Presentazione dell’articolo “Dollarizzazione digitale” di Francesco Cappello

L’articolo di Francesco Cappello, Dollarizzazione digitale, esplora in profondità la nuova strategia statunitense per preservare l’egemonia globale del dollaro nell’era delle valute digitali. L’autore illustra come gli Stati Uniti stiano evitando una Central Bank Digital Currency (CBDC) in senso stretto, puntando invece su un modello decentralizzato ma controllato: stablecoin ancorate al dollaro, emesse da banche americane e regolate federalmente. In opposizione a questa strategia si collocano i BRICS+, la Cina con lo yuan digitale e l’Unione Europea con l’euro digitale. Il contesto è quello di una progressiva de-dollarizzazione e della nascita di un ordine economico multipolare e multivalutario.

Il cuore dell’articolo è l’analisi delle mosse legislative e fiscali degli USA per integrare le stablecoin nel sistema finanziario tradizionale, trasformandole in uno strumento strategico di dominio monetario globale. Cappello mette in luce anche i rischi legati alla stabilità delle stablecoin e le implicazioni geopolitiche e sistemiche della loro diffusione. Si delinea così una guerra silenziosa per il controllo dei flussi di capitale nel mondo digitale.


SEGUONO: Parole chiave, Punti principali, Link al testo
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L’ideologia MAGA e il regime di Trump / J.B.Foster

FONTE Montley Review (May 01, 2025)
TRADUZIONE di
The MAGA Ideology and the Trump Regime
by John Bellamy Foster
ABSTRACT by IA Perplexity
IMMAGINE “The Bosses of the Senate” di Joseph Keppler, originariamente pubblicato sulla rivista Puck, gennaio 1889. Immagine tramite Biblioteca del Congresso.

Presentazione by Perplexity

L’articolo “The MAGA Ideology and the Trump Regime” di John Bellamy Foster, pubblicato il 1° maggio 2025, analizza la seconda amministrazione Trump negli Stati Uniti, concentrandosi sull’ideologia MAGA (Make America Great Again) e sulle sue radici materiali e storiche.
Foster esamina come il ritorno di Trump alla Casa Bianca abbia portato a una serie di misure drastiche, tra cui il congelamento delle spese federali, la riorganizzazione delle agenzie governative e la promozione di una visione del mondo fortemente anti-progressista, spesso definita come lotta contro il “marxismo culturale”. L’autore collega queste azioni a una più ampia tendenza neofascista, sostenendo che la vera forza trainante non sia Trump stesso, ma un’alleanza tra settori del capitale monopolistico e una base mobilitata della piccola borghesia bianca, con l’obiettivo di smantellare lo stato amministrativo e rafforzare il potere esecutivo.

Parole chiave

SEGUE : Analisi schematica, Schema riassuntivo, Conclusione, Traduzione italiana del saggio di Foster
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Robot al lavoro

SINTESI by ChatGPT di un articolo di Fosco Giannini e link al testo scritto per L’ANTIDIPLOMATICO e pubblicato su Sinistrainrete
TITOLO PRINCIPALE redazionale

Robotizzazione generale del lavoro, espansione delle merci immateriali, caduta tendenziale del saggio di profitto e rivoluzione
Fosco Giannini

Un articolo apparso su Sinistrainrete

Fosco Giannini analizza le trasformazioni del capitalismo contemporaneo alla luce della teoria marxista, focalizzandosi su tre fenomeni principali:​

  1. Robotizzazione del lavoro: l’automazione crescente riduce l’occupazione e il plusvalore estratto dal lavoro umano.​lacittafutura.it+2lacittafutura.it+2thomasproject.net+2
  2. Espansione delle merci immateriali: la digitalizzazione e la smaterializzazione delle merci alterano le dinamiche tradizionali del valore.​
  3. Caduta tendenziale del saggio di profitto: l’aumento della composizione organica del capitale porta a una diminuzione del tasso di profitto, generando crisi sistemiche.​

L’autore sostiene che queste dinamiche accentuano le contraddizioni del capitalismo, rendendo necessaria una trasformazione rivoluzionaria della società.

Segue Sintesi schematica

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Il Deep Empire non dorme mai…

SINTESI dell’articolo di Alessandro Scassellati su Transorm! Italia
FONTE Sinistrainrete 24-4-25
TITOLO redazionale
IMMAGINE by ChatGPT
SINTESI by Deepseek

Come nascondere un impero: il disvelamento dell’impero degli Stati Uniti” di Alessandro Scassellati

L’articolo “Come nascondere un impero: il disvelamento dell’impero degli Stati Uniti” di Alessandro Scassellati esplora la storia dell’imperialismo statunitense, spesso oscurata dalla retorica ufficiale che dipinge gli USA come una “democrazia anti-coloniale”. Attraverso una recensione critica del libro How to Hide an Empire di Daniel Immerwahr, l’autore smonta il mito dell’America come potenza esclusivamente continentale, rivelando invece un passato (e un presente) di dominio territoriale, controllo militare e sfruttamento coloniale.

LINK al testo su Sinistrainrete
Segue una SINTESI effettuata da Deepseek
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Gli squilibri economici ristrutturano il mondo

Un saggio di Francesco Cappello per SEMINARE DOMANDE e pubblicato su Sinistrainrete
Qualche citazione
Parole chiave
Presentazioni sintetiche di Deepseek, Perplexity, DeepAI (ChatGPT ha trovato troppo lungo il testo)
LINK al testo
IMMAGINE dal sito su Sinistrainrete

Rimettere in primo piano l’economia interna / di Francesco Cappello

Non abbiamo bisogno di tassare a morte la nostra gente”, “Dobbiamo tassare i paesi che si approfittano di noi.” Poi Trump ha perciò avanzato l’idea di sostituire il gettito derivante dall’imposta sul reddito con entrate provenienti da dazi sulle merci importate. Questo approccio si ispira a un modello storico, quando gli Stati Uniti finanziavano il governo principalmente attraverso i dazi, prima dell’introduzione dell’imposta sul reddito nel 1913.

JP Morgan ha dichiarato che “l’oro è moneta, tutto il resto è credito

La conclusione di Fink è perentoria: se il debito non verrà riportato sotto controllo, gli Stati Uniti rischiano di perdere il ruolo di emittente della moneta di riserva internazionale a beneficio di asset digitali come Bitcoin.

L’imposizione al mondo del dollaro, una moneta nazionale facente le veci di una valuta internazionale, aveva permesso agli USA «il meraviglioso segreto di un deficit senza lacrime, che permette di donare senza prendere, di prestare senza indebitarsi e di comprare senza pagare», parole queste del già ministro delle finanze francese e consulente di De Gaulle J. Rueff.

KW –

Bretton Woods 2.0, BRICS plus, Chips Act, Cina, Conflitto tra paesi debitori e paesi creditori, Criptovalute, Dedollarizzazione, Dilemma di Triffin, Draghi Mario, e-CNY (Yuan Digitale), Federal Reserve, Genius Act (GA – Guiding and Establishing National Innovation for US Stablecoins), Globalismo, Globalizzazione, Guerra economica USA-CINA, Imposta sul reddito, Inflaction Reduction Act, Multipolarità valutaria, Stablecoin, Stati Uniti, Svalutazione del dollaro, SWIFT (sistema occidentale di pagamenti), Treasury, Trump Donald, Unione Europea, Yuan Digitale (e-CNY)

VAI AL TESTO Gli squilibri economici ristrutturano il mondo
Seguono le schede sintetiche di Deepseek, Perplexity, DeepAI
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La classe dirigente statunitense e il regime di Trump / di J.B.Foster

FONTE Monthly Review. 2025, Volume 76, Numero 11 (Aprile 2025)
TRADUZIONE DI The U.S. Ruling Class and the Trump Regime
by John Bellamy Foster
PRECEDUTA DA UN ABSTRACT
LINK ALL’ARTICOLO ORIGINALE
https://monthlyreview.org/2025/04/01/the-u-s-ruling-class-and-the-trump-regime/

Monthly Review. 2025, Volume 76, Numero 11 (Aprile 2025)

ABSTRACT

L’articolo “La classe dirigente statunitense e il regime di Trump” di John Bellamy Foster (aprile 2025) offre una riflessione critica sullo stato attuale della politica e dell’economia negli Stati Uniti, con particolare attenzione al ruolo della classe capitalista e all’ascesa di Donald Trump come simbolo di un cambiamento politico radicale verso destra.

Presentazione sintetica:

L’autore analizza come, storicamente, la classe capitalista statunitense abbia detenuto un enorme potere economico, ma che fino a poco tempo fa si sosteneva che questo potere non si traducesse direttamente in controllo politico, mantenendo così una separazione tra economia e Stato, fondamentale per la democrazia liberale. Tuttavia, questa visione è oggi superata: la crisi strutturale del capitalismo e il declino della democrazia liberale hanno portato a una crescente influenza diretta dell’oligarchia economica sul governo, incarnata nell’amministrazione Trump, definita dall’autore come neofascista e dominata da interessi capitalistici concentrati.

Analisi sintetica:

  • L’articolo ripercorre il dibattito teorico sul rapporto tra classe dominante e Stato, evidenziando come la teoria marxista e i suoi sviluppi abbiano mostrato la complessità della “relativa autonomia” dello Stato rispetto agli interessi capitalistici, ma senza negare che la classe capitalista eserciti un controllo decisivo sulle istituzioni politiche.
  • Foster sottolinea che la democrazia americana è stata a lungo giustificata dall’ideologia pluralista, secondo cui il potere politico è distribuito tra varie élite e gruppi di interesse, non monopolizzato da una classe dominante. Questa narrazione è però oggi messa in crisi dalla realtà di un governo sempre più direttamente controllato da una ristretta oligarchia economica.
  • L’ascesa di Trump rappresenta, secondo l’autore, la manifestazione politica di questo processo, con un governo che promuove una ristrutturazione regressiva degli Stati Uniti, basata su una postura di guerra permanente e un controllo statale centralizzato da parte della classe capitalista più concentrata.
  • La crisi del capitalismo statunitense e la polarizzazione politica sono quindi elementi chiave per comprendere il passaggio da una democrazia liberale pluralista a un regime autoritario di destra, in cui la classe dominante non solo influenza, ma governa direttamente lo Stato.

In sintesi, l’articolo offre una critica approfondita e teoricamente informata del declino della democrazia liberale negli Stati Uniti, mettendo in luce come la classe capitalista abbia assunto un ruolo dominante e diretto nel governo, con Trump come espressione politica di questa trasformazione.


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