LA RISPOSTA A TRUMP: IL BANCOR KEYNESIANO

LA RISPOSTA A TRUMP: IL BANCOR KEYNESIANO di Giovanni La Torre
FONTE Limes 28/4/2025
SINTESI by IA e Breve nota by ChatGPT sul dibattito tra i due economisti: Keynes (GB) e White (USA) a Bretton Woods nel 1944
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di Giovanni La Torre

“Il ritorno del Bancor: la moneta mondiale secondo Keynes per superare l’egemonia del dollaro”

Presentazione generale

Nel contesto di crescente instabilità monetaria e sfide al ruolo dominante del dollaro, Giovanni La Torre rispolvera la visione keynesiana del Bancor, una moneta sovranazionale pensata per gli scambi internazionali. L’idea, nata a Bretton Woods nel 1944 ma allora scartata dagli Stati Uniti, assume oggi nuova attualità: secondo l’autore, il sistema attuale – fondato sulla centralità del dollaro – è sempre più insostenibile, come dimostrano le crisi globali e la svolta isolazionista americana iniziata con Trump. Il testo propone di rilanciare un’alternativa monetaria multilaterale anche senza il coinvolgimento degli USA, basata sulla collaborazione tra le principali economie mondiali.

Attraverso un’analisi precisa dei dati sulle riserve valutarie e sulle quote di PIL globale, La Torre sostiene che un’alleanza monetaria tra Europa, Giappone, Canada e altri attori può dar vita a un nuovo strumento internazionale di regolamento – un Bancor aggiornato – capace di riequilibrare i rapporti economici globali. Il precedente dell’euro è considerato un esempio parziale e riuscito da estendere su scala più ampia.

L’articolo è anche un monito: senza una riforma dell’ordine monetario internazionale, il rischio è un ritorno al disordine che già nel Novecento alimentò crisi economiche e conflitti. La proposta del Bancor, oggi come allora, è una via per scongiurare quel rischio e garantire maggiore stabilità globale.

SEGUE Una sintesi di ChatGPT sulle posizioni dei due economisti Keynes e White a Bretton Woods
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