La guerra totale dell’Occidente collettivo di Leonardo Mazzei

FONTE Leonardo Mazzei
Pubblicato su Sollevazione e poi su Sinistrainrete
Published: 14 June 2025
Created: 14 June 2025
SINTESI by ChatGPT
LINK al testo su Sinistrainrete

📌 Titolo:

La guerra totale dell’Occidente collettivo
Autore: Leonardo Mazzei
Fonte: Sinistrainrete 14-6-25


đź§± Schema sintetico per punti

🔥 1. Terza guerra mondiale in corso
  • L’aggressione israeliana all’Iran non è un episodio isolato, ma un tassello di un conflitto globale giĂ  in atto.
  • Non una “vigilia”, ma una guerra mondiale “a pezzi” in pieno svolgimento.
🌍 2. Crisi dell’ordine unipolare e risposta dell’Occidente
  • Il declino americano (economico, morale, sociale) ha posto un bivio:
    • (a) Accettare un mondo multipolare
    • (b) Tentare di ristabilire il dominio con la forza
  • L’Occidente ha scelto la via militare, dove mantiene (per ora) superioritĂ .
🕍 3. Il Medio Oriente come teatro strategico
  • L’offensiva israeliana ha ricevuto sostegno pieno da parte dell’Occidente.
  • Persino Trump rivendica l’attacco come strumento di pressione sull’Iran.
  • L’Italia, con Tajani, assume una posizione subalterna e complice.
🎭 4. Ipocrisia occidentale: Ucraina e Iran
  • Occidente: finta diplomazia e vere guerre.
    • Ucraina: accordi di Minsk come pretesto per preparare la guerra.
    • Iran: trattative come copertura per l’attacco a sorpresa.
đź§“ 5. Trump e l’illusione di discontinuitĂ 
  • Contrariamente a molte aspettative, Trump non riduce il conflitto, lo rilancia.
  • La sua politica, come quella di Biden, resta coerente con la strategia di dominio globale.
🧨 6. La risoluzione del Parlamento europeo sul riarmo
  • Marzo 2025: approvato massiccio riarmo UE con obiettivo Russia e suoi alleati (Iran, Cina, Bielorussia, Corea del Nord).
  • Conferma di una strategia di guerra totale e visione manichea del mondo.
🤝 7. Blocco occidentale: Nato, Ue, Usa, Israele
  • Compatto nei vertici (es. Nato), dove gli interessi USA si sovrappongono a quelli europei.
  • La logica che guida il blocco è quella della forza e del riarmo, non del compromesso.

âś… Conclusioni e posizione dell’autore
  • NecessitĂ  di un ampio movimento di massa contro la guerra e contro il riarmo.
  • Non si può essere pacifisti senza schierarsi apertamente contro l’Occidente collettivo.
  • Obiettivo: contrastare Nato, Ue, Usa, sionismo, ovvero il “blocco della menzogna e dell’inganno”.
  • La “guerra totale” dell’Occidente richiede una “risposta totale”: sarĂ  decisivo il fattore umano, e questo – secondo Mazzei – non potrĂ  mai essere a favore dei “banditi occidentali”.

La geopolitica della pace. Sachs al Parlamento europeo

La geopolitica della pace. Discorso al Parlamento europeo il 19 febbraio 2025 (*1) di Jeffrey D. Sachs
Una sintesi ed i link all’intervento
IMMAGINE REDAZIONALE

NOTA

Jeffrey Sachs è un economista e saggista statunitense. Laurea e PhD alla Harvard University dove diventa professore di economia a 28 anni.
Direttore dell’Earth Institute alla Columbia University. Professore di politica e management sanitari presso la Columbia University e Quetelet professor di sviluppo sostenibile alla Columbia school of International and public affairs.
Studioso dei problemi dello sviluppo economico, del debito e dei relativi sistemi di cancellazione, della globalizzazione, della sostenibilitĂ  ambientale, della povertĂ .
Ha prodotto numerosi studi e consulenze anche nella fase del passaggio dal sistema comunista dei paesi dell’Europa dell’Est a quello di mercato.
Direttore alle Nazioni Unite del progetto sui Millennium development goals, membro della commissione per il Digital development.
Le sue opere rivolte agli aspetti sociali ed ambientali dello sviluppo economico avrebbero ispirato l’enciclica “Laudato Si’” di Papa Francesco.

Vedi la Voce Jeffrey Sachs sulla Treccani
Meglio il profilo su Economyup
TESTO DELL’INTERVENTO IN ITALIANO PUBBLICATO SU SINISTRAINRETE
URL DEL VIDEO DELL’INTERVENTO
TESTO SCARICABILE A FINE POST

Sintesi del discorso di Jeffrey Sachs

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La sconfitta dell’Occidente di E.Todd, 2024

Il report contiene

Scheda bibliografica
Indice
Prefazione all’edizione italiana
Recensioni
Alessandro Scassellati LINK
Gennaro Scala LINK

Todd, Emmanuel
La sconfitta dell’Occidente / Emmanuel Todd ; con la collaborazione di Baptiste Touverey ; traduzione di Alessandro Ciappa e Michele Zurlo. – Roma : Fazi, 2024. – 354 p. ; 20 cm. – (Le terre ; 282).) – [ISBN] 9791259676375.

Indice

Prefazione all’edizione italiana
L’impossibilità della pace (in questa fase) – La divisione e il rovesciamento dell’Europa
LA SCONFITTA DELL’OCCIDENTE
Introduzione. Le dieci sorprese della guerra
1. La stabilitĂ  russa
Una stabilizzazione riuscita: la prova è nella “statistica morale” – La ripresa economica – Grazie sanzioni! – Putin non è Stalin – Più ingegneri russi che americani – Le classi medie e le realtà antropologiche – Cecità nei confronti della diversità del mondo – Alcune disuguaglianze, ma un’adesione generale al regime – La strategia dell’uomo raro – Cinque anni per vincere la guerra
2. L’enigma ucraino
L’Ucraina non è la Russia – Un sentimento nazionale antico – Un paese martirizzato e poi favorito – Una nazione senza Stato – Il vero mistero: il declino dell’Ucraina russofona – 2014, la fine della speranza democratica – Verso un nichilismo antirusso – Un oggetto politico non identificato
3. In Europa orientale, una russofobia postmoderna
Una serie di perplessità – Il nostro primo Terzo Mondo – Classi medie, atto I: dalla debolezza alla distruzione – Classi medie, atto II: la resurrezione sotto la tutela sovietica – L’inautenticità dell’Europa orientale – L’eccezione ungherese
4. Che cos’è l’Occidente?
I due Occidenti – Difendere una democrazia che non esiste più – Oligarchie liberali contro la democrazia autoritaria russa – Un processo non reversibile – Religione: stato attivo, zombi e zero – La fuga in avanti nichilista
5. Il suicidio assistito dell’Europa
La Germania, una società-macchina – Nazione attiva e nazione inerte – L’infelicità di essere a capo di una cultura ceppo – Uno sviluppo oligarchico autonomo finito in frantumi – Capire i problemi dei ricchi – Sotto lo sguardo della NSA – L’America è in declino, ma aumenta la sua influenza sull’Europa
6. In Gran Bretagna: verso la nazione zero
Il momento Truss – Omaggio a Ionesco: inventario delle disfunzioni britanniche – La disintegrazione economica – Dietro la disintegrazione economica c’è la disintegrazione religiosa – Che cos’era il protestantesimo – Dal protestantesimo attivo al protestantesimo zombi e a quello zero – La disintegrazione sociale e politica – Quando l’odio per i proletari sostituisce il
razzismo –Protestantesimo zero, nazione zero
7. La Scandinavia: dal femminismo al bellicismo
C’è del marcio in Danimarca (e in Norvegia) – Tensioni sociali in Svezia e Finlandia – Fine del protestantesimo, crisi della nazione
8. La vera natura dell’America: oligarchia e nichilismo
Il nichilismo, un concetto necessario – Spendere di più per morire di più – Flashback: l’America buona – L’élite di potere intorno al 1955 – “Il trionfo dell’ingiustizia”: 1980-2020 – Verso il protestantesimo zero negli Stati Uniti – Protestantesimo zero e calo dell’intelligenza – Protestantesimo zero e liberazione dei neri – Falling from grace: prigioni, stragi con armi da fuoco e
obesità – La fine della meritocrazia: benvenuti nell’oligarchia
9. Sgonfiare l’economia americana
Volatilizzazione dell’industria americana – Il PIR degli Stati Uniti –Dipendenza dalle importazioni – Meritocrati improduttivi e predatori – La dipendenza dai lavoratori importati – La malattia incurabile del dollaro
10. La banda di Washington
La fine dei WASP – Scomparsa dell’intelligenza ebraica? – Un villaggio chiamato Washington – Antropologia del Blob – Vendicarsi dell’Ucraina
11. Perché il Resto del mondo ha scelto la Russia
Chi vuole punire la perfida Russia? – Lo sfruttamento economico del mondo da parte dell’Occidente – Dalla guerra economica alla guerra mondiale – Cecità nei confronti della diversità antropologica del mondo – Il nuovo soft power russo
Conclusioni. Come gli Stati Uniti sono caduti nella trappola ucraina (1990-2022)
Le grandi tappe – 1990-1999: la fase pacifica – 1999-2008: la hybris – 2008-2017: il ritiro americano e la speciale forma di hybris (pacifica) tedesca – 2016-2022: la trappola del nichilismo ucraino
Post scriptum. Nichilismo americano: la prova da Gaza
Elenco delle Cartine e delle Tabelle

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La NATO e la lunga guerra al Terzo Mondo / Wargan (MR)

Aiutiamoli a casa loro, Piano Mattei … come la mettiamo con la realtĂ  dei fatti? Wargan sulla Monthly Review offre un ampio excursus tra storia del globalismo, politiche neo-coloniali e neo-imperiali e prospettive di soluzione della attuale crisi del capitalismo mondiale.

di Paweł Wargan (01 gennaio 2023)

Argomenti

NATO und Totenkopf [La NATO e il Cranio]. Di Mr. Schnellerklärt – Opera propria, CC BY-SA 4.0Link.

PaweĹ‚ Wargan Ă¨ un organizzatore e ricercatore con sede a Berlino e coordinatore del segretariato dell’Internazionale Progressista.

Mi dicono: Mangia e bevi. Sii felice di averlo!
Ma come posso mangiare e bere, se strappo ciò che mangio
agli affamati, e
il mio bicchiere d’acqua appartiene a chi muore di sete?
Eppure mangio e bevo.1

—Bertolt Brecht

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