Il Modello Cina : meritocrazia politica e limiti della democrazia / Daniel Bell. Luiss, 2019

Tra i miti che l’occidente ha coltivato con cura per giustificare una pretesa superiorità nei confronti del resto del mondo c’è quello di derivare dal grande albero della civiltà greco-romana da un lato e di quella giudaico-cristiana dall’altro. Il capitalismo ha fatto piazza pulita di ogni istanza teologica, affogandola con parodie pseudoreligiose, miti mercantilesoterici e sostituendo il Theòs con Mammona. Quello che invece resiste, anche se traballante, è il mito della Democrazia, con tutti i suoi corollari: Democrazia=Libertà, Libertà=Libero mercato, Libero mercato=Capitalismo, Capitalismo=Democrazia, e questo non solo è buono ma è il migliore dei mondi possibili. Il Bene contro il Male. Senza affrontare questioni di ordine politico-ideologico o economico, Bell, da buon sociologo, ci mostra aspetti della cultura e delle istituzioni cinesi che non possono non farci riflettere sui capisaldi delle nostre credenze. glb

Il report contiene
Scheda SBN
Indice
Prefazione di Sebastiano Maffettone
Prefazione all’edizione tascabile
Recensioni
Simone Pieranni 8/8/2019
Maurizio Scarpari 25/8/2019
Giulia Balossino 23/3/2021



Scheda SBN

Bell, Daniel A.
Il modello Cina : meritocrazia politica e limiti della democrazia / Daniel A. Bell ; prefazione di Sebastiano Maffettone ; traduzione di Gabriella Tonoli. – Roma : LUISS University Press, 2019. – 350 p. ; 21 cm. – (I capitelli).) – [ISBN] 978-88-6105-383-0. – [BNI] 2019-6845.
SOGGETTI Cultura politica – Cina Nuovo soggettario
CLASSIFICAZIONE DEWEY 306.20951 (23.) ISTITUZIONI POLITICHE. Cina NOTA Edizione del 2022 priva di EAN

Indice

Prefazione
Meritocrazia, democrazia e confucianesimo di Sebastiano Maffettone
Prefazione all’edizione tascabile
Problemi con il “modello Cina”?
Introduzione
Capitolo 1
La democrazia è il meno peggiore dei sistemi politici?
1.1 La tirannide della maggioranza
1.2 La tirannide della minoranza
1.3 La tirannide della comunità degli elettori
1.4 La tirannide di individualisti competitivi
Capitolo 2
La selezione di buoni leader in una meritocrazia politica
2.1 La leadership nel contesto
2.2 La necessità di avere capacità intellettuali
2.3 La necessità di avere abilità sociali
2.4 La necessità della virtù
Capitolo 3
Che cosa non funziona nella meritocrazia politica
3.1 Il problema della corruzione
3.2 Il problema della cristallizzazione
3.3 Il problema della legittimità
Capitolo 4
Tre modelli di meritocrazia democratica
4.1 Votare per i saggi e i virtuosi
4.2 Un modello orizzontale: democrazia e meritocrazia ai vertici
4.3 Un modello verticale: democrazia in basso e meritocrazia ai vertici
Riflessioni conclusive
Mettere in atto il “modello Cina”
Bibliografia

Leggi tutto “Il Modello Cina : meritocrazia politica e limiti della democrazia / Daniel Bell. Luiss, 2019”

Cina: una economia in crescita?

* un articolo sulla crescita economica della Cina scritto da Michael Roberts il 30 gennaio 2024 su Canadian Dimension, dal titolo “Has China really reached the end of its economic boom?
* una breve nota sullo stesso tema toccato da David Insaidi dal titolo La Cina potrebbe fare l’en… plenum in LABORATORIO per il socialismo del XXI secolo e pubblicato su Sinistrainrete che sintetiza l’ultimo Plenum del PCC con i dati e le strategie nell’economia
* un articolo di Matteo Bortolon pubblicato su Il Manifesto del 3 agosto 2024 dal titolo Ascesa delle destre e declino dell’Unione europea
* articolo di Lorenzo Lamperti su Il Manifesto del 18 luglio 2024 dal titolo Nel futuro della Cina le nuove tecnologie

La Cina ha davvero raggiunto la fine del suo boom economico?

di Michael Roberts

L’economia statunitense è cresciuta del 2,5% nel 2023 rispetto al 2022, secondo la prima stima del PIL reale per il quarto trimestre pubblicata questa settimana. Questo è stato accolto con entusiasmo dagli economisti mainstream occidentali: gli Stati Uniti stanno andando a gonfie vele e i “previsori di recessione” si sono sbagliati di grosso. All’inizio della settimana, è stato annunciato che l’economia cinese è cresciuta del 5,2% nel 2023. A differenza degli Stati Uniti, questo è stato condannato dagli economisti mainstream occidentali come un fallimento totale (con la Cina che ha comunque utilizzato dati probabilmente falsi) e ha dimostrato che la Cina è in guai seri. Quindi la Cina cresce a un ritmo doppio rispetto agli Stati Uniti, l’economia di gran lunga più performante del G7, ma è la Cina che sta “fallendo” mentre gli Stati Uniti sono “in piena espansione”.

Leggi tutto “Cina: una economia in crescita?”

Capitalisti del 21. secolo di Werner Rügemer

Rügemer, Werner
Capitalisti del 21. secolo : i nuovi operatori finanziari / Werner Rügemer ; traduzione di Tanja Kovarik e Claudia Crivellaro. – Roma : Castelvecchi, 2021. – 378 p. ; 21 cm. – (Nodi).) – [ISBN] 978-88-328-2987-7

Il report contiene

Indice (Ed.inglese)
Presentazione dell’editore italiano
Presentazione redazionale
Riferimenti bibliografici

Indice (ed inglese)

Table of content

Introduction
History is open
I. The New Capitalist Players of the West
1. The big capital organizers: BlackRock&Co
2. Private equity investors: The exploiters
3. Hedge funds: The pillagers
4. Elite investment banks: The arrangers
5. Private banks: Discreet front for the big players
6. Venture Capitalists: The preparers
7. Traditional banks as service providers
8. The Internet capitalists
9. The civilian private army of transatlantic capital
II. The relationship USA – European Union
1. Reversal of the balance of power since the First World War
2. The Internet under US supervision
3. The capitalist – digital – military complex
4. Free trade: The EU in conflict with the USA
III. China – Communist – led capitalism
1. USA against Chinese self – liberation
2. The dialectic of the import of capitalism
3. State, Communist Party, Socialism
4. USA: Weaken China economically, threaten it militarily
5. China: Economic and peaceful globalization
IV. Present and Future of Earthly Society
List of Abbreviations
Bibliography

Leggi tutto “Capitalisti del 21. secolo di Werner Rügemer”

MR 2015/7-8 Il nuovo imperialismo del capitale finanziario monopolistico globalizzato

La validità di uno studio di natura storica, politica ed economica la si misura anche dalla sua resilienza temporale. Sono passati quasi 10 anni da questo articolo di Foster e ci accorgiamo che potrebbe essere stato scritto ieri. Purtroppo le cose andavano per un certo verso e continuano ad andare così anche oggi.

Un’introduzione

di John Bellamy Foster

(01 luglio 2015)

E’ ormai convinzione universale a sinistra che il mondo sia entrato in una nuova fase imperialista. Che l’imperialismo si evolva e assumesse forme nuove non è naturalmente sorprendente da una prospettiva materialistica storica. L’imperialismo, come il capitalismo stesso, è caratterizzato da un costante processo di cambiamento, che attraversa epoche più o meno concretamente definite. Già negli anni ’90 dell’Ottocento, quando in Inghilterra era in corso un intenso dibattito sull’imperialismo, la realtà storica contemporanea veniva comunemente definita “il nuovo imperialismo”, per distinguerla dalla precedente fase colonialista dell’Impero britannico. Fu il tentativo di spiegare questo nuovo imperialismo del 1875-1914 che ispirò i primi contributi marxiani alla teoria dell’imperialismo nel lavoro di V.I. Lenin, Nikolai Bukharin e Rosa Luxemburg (e, con minor successo, Rudolf Hilferding e Karl Kautsky), introducendo una serie di proposizioni che furono successivamente modificate dalla tradizione della dipendenza.

Leggi tutto “MR 2015/7-8 Il nuovo imperialismo del capitale finanziario monopolistico globalizzato”

La democrazia non esiste by Odifreddi

Un agile manualetto per riflettere ed approfondire antichi e moderni concetti sulla democrazia.

Il Report contiene
Scheda bibliografica
Sommario
Presentazione editore
Presentazione 42rosso con ChatGPT
Elites e società by Condorcet



Scheda bibliografica

Odifreddi, Piergiorgio
La democrazia non esiste : critica matematica della ragione politica / Piergiorgio Odifreddi. – [Milano] : Rizzoli, 2018. – 207 p. ; 22 cm. – [ISBN] 978-88-17-09890-8. – [BNI] 2018-14529.

Sommario

Il fantasma della democrazia
Terra o sangue (Cittadini)
Confini e muri (Stati)
Mantello e corona (Monarchia)
Frac e cilindro (Repubblica)
Quanti poteri (Democrazia)
Il patto originario (Costituzione)
Devo, posso, voglio (Diritti)
La dura realtà (Dittatura)
Uno, qualcuno, tutti (Governo)
Una persona, un voto (Elettori)
La divisione della torta (Collegi)
Molti sono i chiamati (Candidati)
Conti truccati (Elezioni)
L’unione fa la forza (Partiti)
I palazzi del potere (Camere)
Meglio meno, ma meglio (Leggi)
Lo Stato vampiro (Tasse)
A chi spetta l’ultima parola
Bibliografia

Leggi tutto “La democrazia non esiste by Odifreddi”

Cos’è andato storto nel capitalismo? Ruchir Sharma

La riflessione sulle storture del capitalismo fatta da uno dei peggiori pescecani del Capitalismo a stelle e strisce

Un governo potente, un potere monopolistico e il denaro facile hanno posto fine all’età dell’oro del capitalismo competitivo?

Ruchir Sharma
COSA È ANDATO STORTO NEL CAPITALISMO?
Simon & Schuster, 2024

recensito da Michael Roberts

Ruchir Sharma ha pubblicato un libro intitolato  What went wrong with capitalism?   Ruchir Sharma è un investitore, autore, gestore di fondi e editorialista del  Financial Times . È a capo del  business internazionale di  Rockefeller Capital Management ed è stato un investitore nei mercati emergenti presso Morgan Stanley  Investment Management.

Con queste credenziali di essere “dentro la bestia” o addirittura “una delle bestie”, dovrebbe conoscere la risposta alla sua domanda.   In una recensione del suo libro sul Financial Times , Sharma delinea la sua argomentazione. Innanzitutto, ci dice che  “mi preoccupa dove gli Stati Uniti stanno guidando il mondo ora. La fede nel capitalismo americano, che è stato costruito su un governo limitato che lascia spazio alla libertà e all’iniziativa individuale, è crollata”.   Nota che ora la maggior parte degli americani non si aspetta di stare  “meglio in cinque anni”  , un minimo storico da quando l’Edelman Trust Barometer ha posto per la prima volta questa domanda più di due decenni fa. Quattro su cinque dubitano che la vita sarà migliore per la generazione dei loro figli di quanto non lo sia stata per la loro, anche questo un nuovo minimo. E secondo gli ultimi sondaggi Pew, il sostegno al capitalismo è diminuito tra tutti gli americani, in particolare tra i democratici e i giovani. Infatti, tra i democratici sotto i 30 anni, il 58 percento ora ha un  ‘”impressione positiva”  del socialismo; solo il 29 percento dice la stessa cosa del capitalismo.

Leggi tutto “Cos’è andato storto nel capitalismo? Ruchir Sharma”

Classificazione dei paesi della Banca Mondiale in base al livello di reddito per il 2024-2025

Dalla Banca Mondiale una serie di dati che smentiscono molte opinioni correnti sugli effetti economici della crisi attuale.
Segue un commento di Giacomo Gabellini

SEGUE TESTO GRAFICI E COMMENTO DI GABELLINI

Leggi tutto “Classificazione dei paesi della Banca Mondiale in base al livello di reddito per il 2024-2025”

Deglobalizzazione by Maronta

Un libro essenziale per la comprensione della crisi mondiale e delle forze ed attori in gioco.

Il report contiene

Presentazione editoriale
Scheda del libro
Sommario
Premessa di Lucio Caracciolo
Introduzione dell’Autore

Presentazione

Il libro illustra genesi, meccanismi e conseguenze dell’egemonia geoeconomica statunitense mettendo in discussione il mito della globalizzazione come destino ineluttabile. E prova a immaginare quale mondo ci aspetti.

Leggi tutto “Deglobalizzazione by Maronta”

MR 2014/9 Il ritorno del fascismo nel capitalismo contemporaneo by Samir Amin

Una riflessione di Samir Amin sul rapporto tra la crisi attuale del capitalismo, la relativa erosione dei livelli di democrazia e l’insorgere di un rinnovato fronte fasciata.
Scritta nel 2014 per la Montley Review mantiene tutta la sua attualità.

di Samir Amin

(01 settembre 2014)

Argomenti: Fascismo Filosofia Economia politica Luoghi: Ucraina globale

Samir Amin è direttore del Terzo Forum Mondiale di Dakar, in Senegal. I suoi libri pubblicati da Monthly Review Press includono The Liberal Virus, The World We Wish to See, The Law of Worldwide Value e, più recentemente, The Implosion of Contemporary Capitalism. Questo articolo è stato tradotto dal francese da James Membrez.

Non a caso il titolo stesso di questo contributo collega il ritorno del fascismo sulla scena politica con la crisi del capitalismo contemporaneo. Il fascismo non è sinonimo di un regime poliziesco autoritario che rifiuta le incertezze della democrazia elettorale parlamentare. Il fascismo è una particolare risposta politica alle sfide che la gestione della società capitalista può trovarsi ad affrontare in circostanze specifiche.

Leggi tutto “MR 2014/9 Il ritorno del fascismo nel capitalismo contemporaneo by Samir Amin”

Capitale, egemonia, sistema : studio su Giovanni Arrighi by G.Azzolini

Uno studio approfondito del pensiero di Giovanni Arrighi e del suo apporto nell’analisi del moderno capitalismo, della sua trasformazione e delle forme del moderno imperialismo analizzato attraverso la comparazione degli specialisti di settore. Una particolare attenzione l’A. la rivolge all’approccio di Arrighi, non proprio storico, neppure economico, in parte sociologico: citando la Premessa di Azzolini: Arrighi si considerava fedele a una sola disciplina, la «macrosociologia storica»

Il report contiene

Scheda del libro
Indice
Premessa di Azzolini
Recensione di Paolo Missiroli
Sintesi della recensione

Scheda del libro

Azzolini, Giulio <1987- >
Capitale, egemonia, sistema : studio su Giovanni Arrighi / Giulio Azzolini. – Macerata : Quodlibet, 2018. – 171 p. ; 22 cm. – (Quodlibet studio. Filosofia e politica).) – [ISBN] 978-88-229-0144-6. – [BNI] 2019-4625.

Leggi tutto “Capitale, egemonia, sistema : studio su Giovanni Arrighi by G.Azzolini”