ITALIA DI MEZZO a cura di Arturo Lanzani

 Esplorare la provincia italiana  di Arturo Lanzani e Cristina Renzoni
 Territori in transizione senza un’idea di futuro  di Arturo Lanzani

IN SINTESI

  • L’Italia di mezzo è un’area vasta e diversificata dove vive oltre metà della popolazione.
  • Si colloca in una condizione intermedia che sfugge alle categorie tradizionali (centro/periferia, urbano/rurale).
  • Nonostante il peso demografico ed elettorale, questi territori sono trascurati nel discorso pubblico e nelle politiche.
  • Due idee centrali del libro:
    1. L’Italia di mezzo è cruciale nella storia e nel futuro del paese, e sarà decisiva per la transizione socio-ecologica.
    2. Il suo rilancio richiede non solo politiche economiche, ma il rinnovo delle infrastrutture quotidiane, la riconversione ecologica, la qualità del paesaggio e una nuova organizzazione territoriale.

Italia di mezzo : prospettive per la provincia in transizione / a cura di Arturo Lanzani. – Roma : Donzelli, 2024. – VII, 406 p. : ill. ; 21 cm. – (Progetti Donzelli).) – [ISBN] 978-88-552-2610-3.

Presentazione dell’editore

L’Italia di mezzo rappresenta una realtà complessa, composta da una molteplicità di territori in cui vive e lavora oltre la metà della popolazione italiana. Si estende su una superficie vasta e diversificata, caratterizzata da una condizione intermedia che sfugge alle categorie tradizionali. In questi luoghi, infatti, i confini tra centro e periferia, innovazione e tradizione, urbano e rurale diventano sfumati, richiedendo nuove visioni e approcci. Nonostante la rilevanza demografica e il peso elettorale di questi territori, essi rimangono ai margini del discorso pubblico. I luoghi dell’Italia di mezzo, territori intermedi della provincia italiana, scompaiono dall’agenda politica e dai programmi di sviluppo, oscurati da narrazioni che privilegiano la metropoli o, all’opposto, i borghi e le aree più periferiche. Due convinzioni sono alla base di questo libro. La prima è che questa parte d’Italia conti e pesi anche in una prospettiva di lungo periodo, verso il passato e verso il futuro: ha svolto un ruolo cruciale nella storia complessiva del paese, garantendone plasticità e svolgendo un ruolo intermediario rispetto ad altre sue componenti territoriali; rappresenta oggi una sfida per il paese verso una transizione socio-ecologica che ha bisogno di essere pensata a partire non solo dalle città e dai margini, ma proprio da questi territori. La seconda è che per rendere vitale e desiderabile l’Italia di mezzo non siano rilevanti solo misure e politiche economiche legate all’attrattività e competitività dei territori, ma anche e soprattutto azioni per il rinnovo della sua dotazione di infrastrutture quotidiane (case, scuole, biblioteche, strade, ferrovie…), la riconversione ecologica delle sue economie e dei suoi insediamenti, la qualità dei suoi paesaggi ordinari e, necessariamente, una riorganizzazione dei suoi assetti territoriali. Saggi di: Maria Aldera, Paolo Beria, Cristina Bianchetti, Ilaria Boniburini, Sara Caramaschi, Maria Cerreta, Michele Cerruti But, Alessandro Coppola, Giovanna Costanza, Francesco Curci, Angela D’Agostino, Ettore Donadoni, Enrico Formato, Andrea Gritti, Arturo Lanzani, Antonio Longo, Luis Martin Sanchez, Cristiana Mattioli, Chiara Merlini, Mariavaleria Mininni, Chiara Nifosì, Cristina Renzoni, Giacomo Ricchiuto, Camilla Rondot, Simone Rusci, Ianira Vassallo, Marco Voltini, Federico Zanfi.I miei tag : Viaggi, italia, Periferie, Sociologia, Politica,

Indice

 Esplorare la provincia italiana  di Arturo Lanzani e Cristina Renzoni
 Territori in transizione senza un’idea di futuro  di Arturo Lanzani
 Parte prima.
Geografie
 I . Esercizi di approssimazione all’Italia di mezzo  di Francesco Curci e Giacomo Ricchiuto
 II . La Pianura padana in sezione. Diario di viaggio tra Reggio Emilia e Verona  di Alessandro Coppola, Andrea Gritti, Marco Voltini
 III . Le coste dell’Italia di mezzo. Una varietà dinamica dal fragile equilibrio di Francesco Curci e Chiara Nifosì
 IV . Una trasversale peninsulare. Città e territori tra Napoli e Bari  di Angela D’Agostino e Maria Cerreta
 Parte seconda.
Temi
 I . Paesaggi educativi tra capillarità e polarizzazione territoriale  di Cristina Renzoni, Ettore Donadoni, Cristiana Mattioli
 Mondolfo, storie di scuole e di territori  Scandiano, una scuola di frazione
 II . Case di famiglia: genesi, geografie, prospettive  di Chiara Merlini e Federico Zanfi
 Brianza centrale, nuove ibridazioni e radicamenti  Litorale Domizio – Flegreo, la conquista di un posto dove vivere
 III . Il valore nel patrimonio costruito  di Simone Rusci e Sara Caramaschi
 Grosseto, una città del valore
 La Lomellina, un territorio periferico in contrazione
 IV . Quale mezzo per l’Italia di mezzo: nuove forme del servizio ferroviario e prossimità di rete  di Paolo Beria e Ettore Donadoni
 Trebaseleghe e Noale, l’approdo perduto
 Frosinone, la provincia senza centro
 V . L’emergere degli hidden champions nel sistema produttivo dell’Italia di mezzo  di Luis Martin Sanchez, Michele Cerruti But, Camilla Rondot, Ianira Vassallo
 Riviera del Brenta, produzione e metropolizzazione
Carrara, territori intermedi ed estrattivismo
 VI . Spazi della manifattura: processi di trasformazione in corso e prospettive di integrazione territoriale  di Cristiana Mattioli e Enrico Formato
 San Vito al Tagliamento, attenzione all’ambiente e dotazioni comuni
 Valle del Sacco, reperti del Novecento e transizioni ambigue
 VII . Paesaggi della transizione energetica  di Maria Aldera e Antonio Longo
 Veneto, comunità di rete e comunità locali
 Viterbo, provincia fotovoltaica
 VIII . I territori dell’agricoltura: le trasformazioni dei paesaggi rurali contemporanei
 di Antonio Longo e Marco Voltini
 Il Po e il Serio, in prossimità dei fiumi  Randello e Diaccia Botrona, in prossimità delle coste
 IX . Cibo periurbano e prossimità  di Mariavaleria Mininni, Ilaria Boniburini, Giovanna Costanza
 Matera, dal seminativo al pane
 Salento, paesaggi pionieri nel post – Xylella
 Postfazione. Che cosa è l’Italia di mezzo?  di Cristina Bianchetti
 Riferimenti bibliografici
 Gli autori