Lezioni ucraine
LIMES 5/23
Copertina a cura di Laura Canali
12/06/2023
Il sommario del numero 5/23 dedicato alla guerra d’Ucraina.
Storia all’Ucraina!
Editoriale del numero di Limes 5/2023, Lezioni ucraine.
Preistoria delle forze speciali Usa in Ucraina
Appendice dell’editoriale “Storia all’Ucraina!” di Limes 5/2023, Lezioni ucraine.
a cura di Giuseppe De Ruvo
CHI E COME DECIDE IN UCRAINA
Nel paese vige la legge marziale, ma dietro le misure di emergenza si celano lotte per la futura spartizione del potere. Il ruolo della Corte suprema e le campagne anticorruzione. Gli oligarchi in difficoltà. Le leggi sulla lingua e il nazionalismo bellico.
‘In Ucraina tornerà la democrazia’
Conversazione con Mykhajlo Minakov, direttore di Focus Ukraine.
a cura di Fulvio Scaglione
LA PATRIA UCRAINA VISTA DA DENTRO
Due autorevoli voci ucraine illustrano le rispettive valutazioni sulle prospettive del conflitto. La determinazione a combattere e la preoccupazione per il dopoguerra. La concentrazione del potere nella figura di Zelens’kyj in tempo d’emergenza e il ristabilimento della democrazia dopo la vittoria. Come ricostruire il paese semidistrutto?
a cura di Greta Cristini
LA GUERRA PRESENTA IL CONTO
Più si combatte, più crescono gli oneri di una ricostruzione che già eccede di molto il pil ucraino anteguerra. L’inventario, provvisorio, dei danni. Le implicazioni per Usa e Ue. Il dilemma delle riserve e il nodo della corruzione. Il ‘piano del grano’ è un bluff.
‘L’Ucraina dipende totalmente dall’estero, per questo la aiutiamo’
Conversazione con Pier Francesco Zazo, ambasciatore della Repubblica Italiana in Ucraina.
a cura di Giuseppe De Ruvo, Lucio Caracciolo
GRAZIE ITALIA, MA È ORA DI CONOSCERCI MEGLIO
La guerra vi spinge a superare i vecchi stereotipi filorussi. Delusi da Berlusconi, sinistra e papa Francesco, oggi apprezziamo Roma grazie a Meloni e alla generosità del vostro popolo. Sosteneteci perché Kiev è il bastione dell’Occidente contro i nuovi barbari.
di Oxana Pachlovska
GEOPOLITICA COME RELAZIONE (APOLOGIA DI DIODOTO)
Leggere Tucidide per capire come noi occidentali falliamo in Ucraina. Partiti per punire Mosca, stiamo punendo Kiev. L’abuso di retorica e il rifiuto dei fatti. Quando Johnson fermò la penna di Zelens’kyj che stava firmando la pace con Putin.
di John Florio
LE SORPRESE TATTICHE DEGLI STRATEGHI UCRAINI
Mentre Zelens’kyj pressa americani e alleati per armare le sue truppe, i generali di Kiev studiano nuove incursioni in Russia e la bersagliano con droni e missili. Le conseguenze di Bakhmut. Quattro ipotesi per spezzare le linee russe. O cento punture di spillo?
COME L’ESERCITO UCRAINO È DIVENTATO OCCIDENTALE
Dalla totale impreparazione del 2014 alla trasformazione degli ultimi anni. L’adozione di armi e procedure Nato permette ai soldati di Kiev di resistere ai russi. I combattenti polacchi e la Legione internazionale. Le intelligence sul terreno.
di Nicola Cristadoro
Donate, donate, donate! Il sostegno bellico fornito a Kiev dal mondo
Appendice all’articolo “Come l’esercito ucraino è diventato occidentale” in Limes 5/2023, Lezioni ucraine.
a cura di Nicola Cristadoro
IL VOLTO NUOVO DELLA BATTAGLIA
Anche in quella d’Ucraina si registra il tratto camaleontico della guerra. Cambio di forma per l’utilizzo di droni e moderne armi portatili che alterano il carattere delle operazioni. Le conseguenze per chi attacca e chi difende. Le possibili contromisure.
di Gastone Breccia
PER FARLA FINITA CON LA RUSSIA
A Kiev si prevede il collasso dell’impero russo. Esito ottimale stando al capo dell’intelligence Kyrylo Budanov, che ha disegnato la mappa dei nuovi Stati liberati dall’oppressione moscovita. Le ‘terre storiche’ ucraine compresse nella Federazione Russa.
Anatomia degli spartitori
Appendice all’articolo “Per farla finita con la Russia” in Limes 5/2023, Lezioni ucraine.
di Agnese Rossi
‘Se la Russia rimarrà unita le cose non cambieranno’
Conversazione con Oleg Magaletsky, coorganizzatore del Forum delle libere nazioni della post-Russia.
a cura di Agnese Rossi
VINCERE LA PACE È PIÙ IMPORTANTE CHE VINCERE LA GUERRA
L’imperialismo russo vede nell’indipendenza un affronto e come tale lo reprime. La mediazione cinese punta a indebolire l’America, non a far tacere le armi. Il ripudio dei ‘diritti storici’ come presupposto di giustizia e stabilità. Oggi l’Ucraina esiste dove sono i suoi soldati.
di Taras Semenjuk
GLI USI UCRAINI DELLA STORIA OVVERO LA RUS’ SIAMO NOI
Le narrazioni storiche di segno opposto incentivano la formazione dell’identità nazionale in Ucraina. Il paradigma Hruševs’kyj e le sue variazioni. La limitazione del dibattito pubblico attraverso leggi che reprimono storiografie non ortodosse.
di Simona Merlo
NON È UN PAESE PER PUŠKIN
La guerra ai toponimi russi e comunisti è parte della costruzione di un’identità ucraina fondata sulla storia nazionale. L’urgenza di cancellare Poltava, Caterina la Grande, Lenin. Ma anche i grandi nomi della cultura russa dovranno sparire dalla toponomastica.
di Camilla Gironi
POCHI MA INFLUENTI, GLI ULTRANAZIONALISTI TRA MAJDAN E RESISTENZA
I rapporti fra i gruppi dell’estrema destra ucraina, gli oligarchi e le istituzioni. Le origini storiche e la galassia attuale. Il loro ruolo nella ‘rivoluzione della dignità’ e negli scontri del 2014 a Kiev. Zelens’kyj ne ha bisogno per respingere i russi.
di Fulvio Scaglione
‘Le tattiche dell’ultradestra’
Conversazione con Ivan Katchanovski, docente all’Università di Ottawa.
a cura di Fulvio Scaglione
I maggiori partiti e movimenti dell’ultradestra ucraina
Appendice all’articolo “Pochi ma influenti, gli ultranazionalisti tra Majdan e resistenza” in Limes 5/2023, Lezioni ucraine.
La fabbrica della verità
Appendice all’articolo “Pochi ma influenti, gli ultranazionalisti tra Majdan e resistenza” in Limes 5/2023, Lezioni ucraine.
LA PARTITA DELLE MINORANZE NAZIONALI
L’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea dipenderà anche dalla gestione delle diversità linguistiche interne al paese. L’intramontabile spettro delle russificazioni zariste e sovietiche. Il ricatto ungherese e la diffidenza romena. Le leggi sulla lingua e sull’istruzione.
di Mykhajlo Drapak
‘Come ho trattato con russi, ucraini e separatisti’
Conversazione con Heidi Tagliavini, diplomatica svizzera, già mediatrice per l’Osce in Ucraina e presidente del Gruppo trilaterale di contatto.
a cura di Luca Steinmann
RUSSIA-EUROPA: UN DIVORZIO DEFINITIVO?
Noi russi siamo parte della storia europea per il semplice fatto che lo siamo. Ma che cosa significa esserlo in un mondo in cui gli europei contano sempre di meno? Oggi gli Stati Uniti non dominano più, altri centri di potere (ri)sorgono, tra cui la Turchia.
MOSCA TACE
Putin ha scelto la prudenza nella comunicazione. Sembra seguire precetti tattici, in carenza di una strategia. Come si collocano le varie correnti di opinione al vertice. La propaganda di regime sembra funzionare, ma molti oligarchi scappano. Bakhmut era una trappola.
‘La Russia vincerà a ogni costo’
Conversazione con Dmitrij Trenin, research professor alla Higher School of Economics di Mosca e leading research fellow all’Institute of World Economy and International Relations (Imemo).
a cura di Mauro De Bonis
‘Noi americani non combatteremo al posto degli ucraini’
Conversazione con Jeffrey Mankoff, ricercatore del Center for Strategic Research alla National Defense University.
a cura di Federico Petroni
L’IMPROBABILE PACIERE CINESE
Xi intende mettere il suo marchio sulla mediazione tra Russia e Ucraina con l’apparente consenso Usa. Obiettivo: recuperare credibilità in Europa, rivitalizzare le nuove vie della seta, allentare le tensioni con Washington. Ma non porrà fine al conflitto da solo.
QUANTO COSTA LA GUERRA AI TEDESCHI
Berlino è tra i principali donatori dell’Ucraina e il secondo paese per accoglienza dei rifugiati. Inflazione energetica, pressione sul welfare e crisi degli alloggi gonfiano un malessere che avvantaggia l’AfD. Le esitazioni di Scholz. Il voto nei Länder termometro dello scontento.
I RISCHIOSI DOPPI GIOCHI DELL’INDIA
Delhi non si adegua all’Occidente sull’Ucraina per non perdere la Russia, necessaria contro la Cina. Non teme rappresaglie perché sa di fare gola all’America. Se la guerra finisse definitivamente con Mosca sotto Pechino, l’ascesa indiana alla potenza sarebbe compromessa.
CAPPELLANO DI PUTIN O CAPPELLANO DEL MONDO
Primo a denunciare la ‘guerra mondiale a pezzi’, Francesco gioca una partita geopolitica decisiva. Contrariamente a quanto postulato da Bergoglio, lo spazio oggi è superiore al tempo. La crisi nei rapporti col patriarcato di Mosca e con Putin. Il gelido incontro con Zelens’kyj.
ALLARGARE IL TRIMARIUM PER ALLARGARE LA PACE
L’Iniziativa dei Tre Mari non è disegno egemonico di Varsavia, ma strumento per integrare i paesi centro-est europei e affrancarli da Mosca. L’aggressione russa fa giustizia degli stereotipi occidentali. Includere Ucraina e Moldova per ancorarle alla Ue.
di Miłosz J. Cordes
‘Il calcio è l’incarnazione dell’esperienza umana’
Intervista di Henry Kissinger al canale del Bayern Monaco in occasione del suo centesimo compleanno.
Autori
Gli autori del numero di Limes 5/2023, Lezioni ucraine.
La storia in carte
Le carte storiche del numero di Limes 5/2023, Lezioni ucraine.
a cura di Edoardo Boria