Documenti recenti sul sistema economico globale: sintesi e tendenze

Risponde Perplexity il 24-6-25

Negli ultimi mesi, diversi organismi internazionali e istituti di ricerca hanno pubblicato rapporti e previsioni aggiornate sullo stato e le prospettive del sistema economico globale. Ecco una panoramica dei principali documenti e delle tendenze emerse nel 2025.

Quadro generale: rallentamento della crescita globale

La crescita economica mondiale sta rallentando in modo significativo rispetto agli anni precedenti. Le stime più recenti della Banca Mondiale prevedono per il 2025 un aumento del PIL globale del 2,3%, uno dei livelli più bassi dal 2008, esclusi gli anni di recessione globale1. L’OCSE prevede una crescita del 2,9% nel 2025 e nel 2026, in calo rispetto al 3,3% del 20242 3 4. Anche il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e le Nazioni Unite confermano questo trend di rallentamento5 6.

Principali fattori di rischio

L’indebolimento della crescita è attribuito a una combinazione di fattori:
- Aumento delle barriere commerciali e dei dazi, in particolare dopo le nuove misure statunitensi2 5 3 4.
- Inasprimento delle condizioni finanziarie, con politiche monetarie meno espansive e tassi d’interesse ancora elevati7 3.
- Crescente incertezza politica e instabilità geopolitica, che influenzano negativamente la fiducia di imprese e consumatori2 1 3.
- Eventi climatici estremi, che colpiscono soprattutto i Paesi emergenti e in via di sviluppo1.

Andamento regionale e prospettive

Stati Uniti: dopo una crescita robusta nel 2024, il PIL dovrebbe rallentare all’1,6-1,9% nel 2025, secondo le stime di OCSE, FMI e Nazioni Unite5 3 6.
Cina: la crescita si attesterà intorno al 4,7-4,8%, penalizzata dalla crisi del settore immobiliare e dalla domanda interna debole, nonostante misure di stimolo7 3 6.
Eurozona: si prevede una lieve ripresa, con una crescita intorno all’1% nel 2025, dopo un biennio di performance deludente5 3 6.
Paesi emergenti: la crescita resta fragile e minacciata da shock esterni, ma in Africa si prevede un’accelerazione, trainata dalle principali economie continentali1 6.

Rapporti e fonti principali

OCSE – Economic Outlook 2025: analizza l’impatto di dazi, inflazione e incertezza politica sulla crescita globale, con focus sui principali Paesi e raccomandazioni per rimuovere le barriere commerciali2 3 4.
World Bank – Global Economic Prospects 2025: sottolinea il rischio di stagnazione e la necessità di riforme per sostenere la crescita, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo1.
FMI – World Economic Outlook (aprile 2025): offre dati aggiornati su PIL, inflazione e prospettive per le principali economie mondiali5.
Nazioni Unite – World Economic Situation and Prospects 2025: evidenzia l’importanza della cooperazione globale e delle politiche per una crescita stabile ed equa, con particolare attenzione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile6.
Banca d’Italia – Bollettino Economico 2025: analizza le tendenze globali e l’impatto sulle economie avanzate, con focus su Stati Uniti, Cina ed Eurozona7.

Conclusione

I documenti più recenti convergono su un quadro di rallentamento della crescita globale, dovuto a tensioni commerciali, instabilità geopolitica e condizioni finanziarie meno favorevoli. Le previsioni per il 2025-2026 sono caratterizzate da grande incertezza, con rischi al ribasso soprattutto per le economie più esposte al commercio internazionale e agli shock esterni8 2 5 1 3 4 6.

Risponde Perplexity il 24-6-25

Conclusione

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